Sono passati molti anni dall’adozione della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che per la prima volta ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. Insieme all’adozione della convenzione si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine poiché è grazie all’adozione e ratifica di questo documento che, in quasi tutti i Paesi del mondo, i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.
I diritti riconosciuti al bambino sono numerosi (Diritto alla vita, Diritto al nome, Diritto di essere nutrito, Diritto alla sicurezza, Diritto al gioco, Diritto alla religione, Diritto all’informazione, Diritto alla libertà di espressione, Diritto a non essere sfruttato, Diritto allo studio, Diritto alla salute, Diritto di essere adottato, Diritto a non essere umiliato) e le scuole annualmente scelgono quale e come celebrarlo.
La nostra scuola ha scelto di approfondire il diritto al gioco specificando che il gioco è ben diverso dal giocattolo. Nella giornata di lunedì abbiamo scelto di invitare alcuni nonni dei nostri bambini per insegnarci a giocare con il nostro corpo e con i nostri amici senza utilizzare altri materiali.
Abbiamo avuto la possibilità di osservare il passato assaggiando alcune attività tipiche: il gioco del fazzoletto, le sfilate di moda che prendono forma grazie a semplici foulard e la creazione di bambole con delle coperte. Le maestre hanno desiderato allungare la settimana dei diritti proponendo ogni giorno della settimana giochi svolti con materiale “povero”.
Ecco a voi i giochi svolti in modo da avere qualche suggerimento per giocare al parco con i vostri bambini!
Strega comanda colore
Fazzoletto (nella versione ruba bandiera)
Regina reginella
La corsa con i sacchi