I nostri bambini hanno sperimentato e conosciuto le varie tecniche di pittura e di
interpretazione della realtà di diversi pittori come J. Mirò, P. Klee e J. Pollock.




























I nostri bambini hanno sperimentato e conosciuto le varie tecniche di pittura e di
interpretazione della realtà di diversi pittori come J. Mirò, P. Klee e J. Pollock.
Domenica 23 aprile 2023 si è celebrata la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, evento organizzato dal UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione di libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Dal 26 aprile al 2 maggio la nostra scuola ha ospitato due realtà: la libreria Mondadori bookstore Farenight di Monselice e la casa editrice Usborne, leader mondiale nella letteratura dell’infanzia di libri in lingua inglese.
Sabato 29 aprile, Elisa Vaccaro, Usborne organiser, ha regalato una mattinata speciale di story telling alla scuola dell’infanzia che si è conclusa con un laboratorio grafico di gruppo.
Questo evento ha dato la possibilità ai genitori e ai bambini di sfogliare i libri proposti e di acquistarli.
Grazie agli acquisti fatti, la nostra scuola dell’Infanzia riceverà una cospicua percentuale che permetterà alle insegnanti di acquistare libri che andranno ad arricchire la biblioteca scolastica.
La primavera è la stagione della nascita e della rinascita: le uova si schiudono e la natura torna a sbocciare. Nel nostro giardino, nei primi giorni di questa stagione, abbiamo potuto osservare i merli indaffarati a trasportare nel becco pagliuzze e ogni cosa utile alla costruzione del nido. Una coppia di merli ha scelto il terrazzo dei nonni Alfredo e Gabriella per costruire il nido e deporre le uova. Ci hanno tenuti aggiornati con video e foto sui progressi della schiusa delle uova. Quando sono nati tutti i piccoli merli, i nonni hanno invitato tutti i bambini della scuola dell’infanzia ad osservarli. È stata un’esperienza ricca di stupore da parte di bambini e adulti.
Toc-toc
toc -toc
toc – toc
questo è il suono degli hyōshigi (拍子木), due bastoni di legno legati da una corda che la nonna Cristina ha usato per attirare l’attenzione dei bambini. Con sé ha portato il Kamishibai, che sembrava una semplice valigia di legno ma è molto di più… è letteralmente un “teatro di carta” che ha origine in Giappone nel Xll secolo. Una forma di narrazione unica nel suo genere e molto amata dai bambini.
Con la storia del signor formica, la nonna Cristina ci ha fatto divertire molto ma anche riflettere… possono cambiare i metodi e gli strumenti ma la cosa più importante è continuare a regalare ai bambini esperienze di ascolto di storie non solo per migliorare le competenze linguistiche, logiche e di comprensione del testo, ma anche per conoscere sé stessi, gli altri e il mondo.
Il nostro nido ospita da qualche tempo un laboratorio speciale dal nome “la scatola azzurra” (laboratorio trasposto diversi anni or sono in ambito pedagogico dalla dottoressa Paola Tonelli).
Manine e piedini dei bimbi esplorano curiosi le sensazioni che arrivano dal contatto con la sabbia, mentre il silenzio della concentrazione lascia che la mente escogiti nuove strategie per manipolare quel materiale così invitante.
Le emozioni fluiscono delicate dal cuore alle mani e viceversa….nasce così una nuova consapevolezza guidata dall’ ascolto di ciò che ciascun bimbo sente dentro… È pura magia!
Noi educatori riconosciamo nel gioco un mezzo potentissimo
GRAZIE al gruppo “QUELLI DEL MERCOLEDI- Medici di Schiavonia” e al gruppo “CROCE ROSSA ITALIANA -Comitato di Maserà” perché il 19 aprile presso lo STADIO COMUNALE DI BATTAGLIA TERME hanno giocato LA PARTITA DEL CUORE .
GRAZIE al Sindaco MASSIMO MOMOLO per la sua presenza e per le parole di stima a favore della scuola dell’infanzia e delle iniziative di solidarietà nel nostro paese.
GRAZIE al Comandante dei carabinieri MAURIZIO GIUDICE per la sua presenza e per il calcio di inizio della partita insieme al sindaco.
GRAZIE ai volontari che hanno preparato il campo e il proseguimento della serata.
Grazie a tutti voi dai bambini della scuola dell’infanzia nido integrato Maria Ausiliatrice che beneficeranno della donazione per l’acquisto di giochi per il giardino della scuola. Su un campo da GIOCO si è stretta una relazione di solidarietà fra adulti e bambini! Grazie di cuore!
Alla scuola dell’infanzia il bambino entra in contatto con un nuovo aspetto che caratterizzerà la sua vita per molto tempo: la scrittura.
Il termine pregrafismo è molto utilizzato nella quotidianità di un genitore ma qual è il suo vero significato? Ci viene suggerito dalla parola stessa “PRE GRAFISMO” è il momento che precede la scrittura. Il bambino inizierà a scrivere con fluidità in prima/seconda primaria ma è necessario un accompagnamento nello sviluppo di competenze che riguardano aspetti ben più ampi di ciò che si pensa.
Nella pratica rientrano nel pregrafismo quell’insieme di attività, giochi, esercizi e tecniche nate per invogliare il bambino ad avvicinarsi gradualmente al segno grafico che lo accompagnerà poi nel mondo della scrittura
Cosa facciamo insieme a scuola? Proponiamo quotidianamente attività in forma ludica per lo sviluppo della motricità fine (i bambini schiacciano, infilano perline per fare collane o braccialetti, manipolano oggetti per fare creazioni piccole, giocano con i chiodini colorati e le tavolette per creare opere d’arte fino ad arrivare a creazione di percorsi nei quali i bambini prendono piccoli oggetti, misurano la quantità di colla necessaria e li riproducono). Affiancate a queste proponiamo attività di pregrafismo più strutturate in cui ritroviamo attività più “classiche”: ripasso di percorsi, disegni, contorni, esercizi di gestione dello spazio del foglio e di organizzazione di esso.
(Edward De Bono)
Perché ” Arte con i bambini “?
L’arte, nelle sue forme più varie (arti visive, musica, teatro, danza, narrativa etc.), offre ai bambini la
possibilità di sviluppare e rafforzare competenze cognitive, socio-emozionali e multisensoriali.
SAN GIUSEPPE
“…Padri non si nasce, lo si diventa. E non lo si diventa solo perché si mette al mondo un figlio, ma perché ci si prende responsabilmente cura di lui. Tutte le volte che qualcuno si assume la responsabilità della vita di un altro, in un certo senso esercita la paternità nei suoi confronti.
La paternità che rinuncia alla tentazione di vivere la vita dei figli spalanca sempre spazi all’inedito. Ogni figlio porta sempre con sé un mistero, un inedito che può essere rivelato solo con l’aiuto di un padre che rispetta la sua libertà. Un padre consapevole di completare la propria azione educativa e di vivere pienamente la paternità solo quando si è reso “inutile”, quando vede che il figlio diventa autonomo e cammina da solo sui sentieri della vita…..”
PATRIS CORDE DEL SANTO PADRE FRANCESCO