FESTA DEL PAPÀ 2023

SAN GIUSEPPE

“…Padri non si nasce, lo si diventa. E non lo si diventa solo perché si mette al mondo un figlio, ma perché ci si prende responsabilmente cura di lui. Tutte le volte che qualcuno si assume la responsabilità della vita di un altro, in un certo senso esercita la paternità nei suoi confronti.                      

 La paternità che rinuncia alla tentazione di vivere la vita dei figli spalanca sempre spazi all’inedito. Ogni figlio porta sempre con sé un mistero, un inedito che può essere rivelato solo con l’aiuto di un padre che rispetta la sua libertà. Un padre consapevole di completare la propria azione educativa e di vivere pienamente la paternità solo quando si è reso “inutile”, quando vede che il figlio diventa autonomo e cammina da solo sui sentieri della vita…..”

PATRIS CORDE DEL SANTO PADRE FRANCESCO

SPERIMENTIAMO! 

Gli esperimenti stimolano nei bambini la nascita del pensiero scientifico. 

Dopo il grande entusiasmo per l’esperimento dell’arancia che diventa succo, abbiamo invitato i bambini alla scoperta dell’acqua dimostrando che può trasformarsi. 

Il freddo di una notte invernale la trasforma in ghiaccio… il sole di una calda giornata la fa ritornare di nuovo allo stato liquido. 

Questo esperimento scientifico molto semplice ha incoraggiato la curiosità dei bambini verso il mondo e le sue trasformazioni per opera degli agenti atmosferici. 

M’ILLUMINO DI MENO

Oggi, 16 febbraio 2023, è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Con i bambini della scuola dell’infanzia abbiamo vissuto questa giornata con vera responsabilità nei confronti dell’ambiente. In questi giorni abbiamo cantato a squarciagola “Salviamo l’ambiente, la Terra è per noi” di Nuovi Sogni, “la canzone della bicicletta” come la chiamano loro. Abbiamo conversato a lungo riflettendo su ogni strofa della canzone e i bambini hanno raccontato e trovato soluzioni per aiutare e salvaguardare ciò che ci circonda.

Oggi, dopo aver ascoltato la storia della lucciola Nina, i bambini si sono identificati con le piccole lucciole e con l’aiuto di torce hanno illuminato le soluzioni per aiutare il nostro pianeta Terra.   

1.       Spengo la luce quando esco dalla stanza

2.       Chiudo il rubinetto quando mi lavo i denti

3.       Getto l’immondizia nel cestino

4.       Procuro da mangiare agli uccellini

5.       Uso entrambi i lati di un foglio di carta per disegnare

6.       Ricordo ai miei genitori di spegnere la tv con il bottone (anche la spia rossa consuma energia)

7.       Creo giochi con vecchie scatole

8.       Vado a scuola a piedi, se la mia casa non è troppo lontana

9.       Pianto un seme per far crescere una pianta

10.   Aiuto a riciclare i rifiuti.

Anche i bambini del nido si sono immedesimati nelle piccole lucciole con l’utilizzo delle torce sembrando tante stelle danzanti.

IL SEGRETO E’ ESSERE UNITI, PERCHE’ INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE

IL GIOCO SIMBOLICO 

Nello spazio tra realtà e fantasia nasce il gioco del “far finta di…”, ovvero il gioco simbolico. È chiamato così in quanto oggetti, azioni, identità e situazioni vengono utilizzati come simboli per rappresentare qualcosa che non è presente ma che si può immaginare. 

In questo svolge un ruolo fondamentale il processo di imitazione: i bambini replicano i gesti e le azioni che vedono svolgersi attorno a loro.

Ciò è possibile grazie all’evolversi della cosiddetta “capacità rappresentativa del pensiero”: il bambino riesce a pensare e a immaginare nella sua mente cose, persone e situazioni indipendentemente dalla loro presenza fisica.

Giocando a “far finta di…” i bambini arricchiscono il proprio lessico, esercitano la propria immaginazione e creatività e sviluppano le prime forme di pensiero astratto. 

Fonte: UPPA magazine

I COLORI

Un pittore senza soldi, potrebbe resistere per tanto tempo solo avendo nella scatola cinque tubetti di colori: i tre colori primari e il bianco e il nero!

Perché? Lo abbiamo scoperto cosi…..

A scuola attraverso il gioco, l’attività grafico- pittorica, scientifica e la lettura dell’albo illustrato di Hervè Tullet ‘Colori’, siamo andati alla scoperta dei colori chiamati primari, quindi del colore BLU, GIALLO e ROSSO. Inseguito abbiamo scoperto che mescolando questi colori con gli strumenti dello scienziato come pipette e becher si ottengono quelli che vengono chiamati secondari e quindi: VIOLA, VERDE e ARANCIONE.

Ci siamo chiesti poi dove si potevano vedere tutti questi colori in una volta oltre ovviamente in ciò che ci circonda quotidianamente, la risposta è stata l’ARCOBALENO!! Abbiamo creato il nostro arcobaleno visto questi colori attraverso una magia (carta assorbente, pennarelli e una bacinella d’acqua) e abbiamo poi disegnato il nostro personale arcobaleno stando attenti all’odine dei colori.

3 febbraio 2023 – Giornata dei calzini spaiati 

La Giornata dei Calzini Spaiati è nata da un’idea di Sabrina Flapp, insegnante di una scuola primaria in Friuli. 

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di 

“diffondere il messaggio di accettazione della diversità, in varie forme e in vari modi”.

Oggi, nella nostra scuola, con l’aiuto di nonno Chicco e del suo teatrino, abbiamo trasmesso il valore della diversità in un modo unico e speciale che ha raggiunto i cuori di grandi e piccini. 

…perchè tutti siamo diversi e allo stesso modo necessari, utili e speciali.

Ritmo, musica e canzoni!  

“La musica apre la mente all’immaginazione, aiuta a raggiungere i sogni” 

-Salvatore Sciarrino-

Strumenti musicali molto semplici come i tamburi, le bacchette da percussione o le maracas hanno portato i bambini ad un approccio creativo alla musica. 

Accompagnare con questi strumenti e con la loro voce un musicista è stata un’esperienza unica.

Quando offriamo un’esperienza ai bambini, uno dei nostri obiettivi  è quello di stimolare i talenti e le passioni in modo che ciascuno di loro  trovi la propria inclinazione. 

FESTA DI DON BOSCO 

31 Gennaio 2023

Per  Don Bosco l’educazione era COSA DI CUORE. 

Diceva: “Che i ragazzi non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati. Se sono amati in quelle cose che a loro piacciono, impareranno a vedere l’amore”

 È questo insegnamento che guida ogni giorno il nostro pensiero ed il nostro operato. 

Buona festa a tutti!

LA SPREMUTA D’ARANCIA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Quante cose si possono fare con un’arancia?

Possiamo osservarla: è tonda ed arancione. Può rotolare. 

Possiamo annusarla: il suo profumo è intenso.

Possiamo toccarla: ha un peso e la sua buccia è ruvida. Può esser sbucciata. 

Possiamo assaggiarla: il suo sapore è dolce  e allo stesso tempo aspro.

Possiamo tagliarla a metà e spremerla per berne il succo. In questo modo scopriamo la forza delle nostre mani, alleniamo la concentrazione e la precisione nel travasare il succo nella brocca, assaggiamo e impariamo a mangiare sano! 

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