Prima è sempre meglio?

Alla scuola dell’infanzia il bambino entra in contatto con un nuovo aspetto che caratterizzerà la sua vita per molto tempo: la scrittura.

Il termine pregrafismo è molto utilizzato nella quotidianità di un genitore ma qual è il suo vero significato? Ci viene suggerito dalla parola stessa “PRE GRAFISMO” è il momento che precede la scrittura. Il bambino inizierà a scrivere con fluidità in prima/seconda primaria ma è necessario un accompagnamento nello sviluppo di competenze che riguardano aspetti ben più ampi di ciò che si pensa.  

Nella pratica rientrano nel pregrafismo quell’insieme di attività, giochi, esercizi e tecniche nate per invogliare il bambino ad avvicinarsi gradualmente al segno grafico che lo accompagnerà poi nel mondo della scrittura

Cosa facciamo insieme a scuola? Proponiamo quotidianamente attività in forma ludica per lo sviluppo della motricità fine (i bambini schiacciano, infilano perline per fare collane o braccialetti, manipolano oggetti per fare creazioni piccole, giocano con i chiodini colorati e le tavolette per creare opere d’arte fino ad arrivare a creazione di percorsi nei quali i bambini prendono piccoli oggetti, misurano la quantità di colla necessaria e li riproducono). Affiancate a queste proponiamo attività di pregrafismo più strutturate in cui ritroviamo attività più “classiche”: ripasso di percorsi, disegni, contorni, esercizi di gestione dello spazio del foglio e di organizzazione di esso. 

 FESTA DEL PAPÀ 2023

SAN GIUSEPPE

“…Padri non si nasce, lo si diventa. E non lo si diventa solo perché si mette al mondo un figlio, ma perché ci si prende responsabilmente cura di lui. Tutte le volte che qualcuno si assume la responsabilità della vita di un altro, in un certo senso esercita la paternità nei suoi confronti.                      

 La paternità che rinuncia alla tentazione di vivere la vita dei figli spalanca sempre spazi all’inedito. Ogni figlio porta sempre con sé un mistero, un inedito che può essere rivelato solo con l’aiuto di un padre che rispetta la sua libertà. Un padre consapevole di completare la propria azione educativa e di vivere pienamente la paternità solo quando si è reso “inutile”, quando vede che il figlio diventa autonomo e cammina da solo sui sentieri della vita…..”

PATRIS CORDE DEL SANTO PADRE FRANCESCO

SPERIMENTIAMO! 

Gli esperimenti stimolano nei bambini la nascita del pensiero scientifico. 

Dopo il grande entusiasmo per l’esperimento dell’arancia che diventa succo, abbiamo invitato i bambini alla scoperta dell’acqua dimostrando che può trasformarsi. 

Il freddo di una notte invernale la trasforma in ghiaccio… il sole di una calda giornata la fa ritornare di nuovo allo stato liquido. 

Questo esperimento scientifico molto semplice ha incoraggiato la curiosità dei bambini verso il mondo e le sue trasformazioni per opera degli agenti atmosferici. 

M’ILLUMINO DI MENO

Oggi, 16 febbraio 2023, è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Con i bambini della scuola dell’infanzia abbiamo vissuto questa giornata con vera responsabilità nei confronti dell’ambiente. In questi giorni abbiamo cantato a squarciagola “Salviamo l’ambiente, la Terra è per noi” di Nuovi Sogni, “la canzone della bicicletta” come la chiamano loro. Abbiamo conversato a lungo riflettendo su ogni strofa della canzone e i bambini hanno raccontato e trovato soluzioni per aiutare e salvaguardare ciò che ci circonda.

Oggi, dopo aver ascoltato la storia della lucciola Nina, i bambini si sono identificati con le piccole lucciole e con l’aiuto di torce hanno illuminato le soluzioni per aiutare il nostro pianeta Terra.   

1.       Spengo la luce quando esco dalla stanza

2.       Chiudo il rubinetto quando mi lavo i denti

3.       Getto l’immondizia nel cestino

4.       Procuro da mangiare agli uccellini

5.       Uso entrambi i lati di un foglio di carta per disegnare

6.       Ricordo ai miei genitori di spegnere la tv con il bottone (anche la spia rossa consuma energia)

7.       Creo giochi con vecchie scatole

8.       Vado a scuola a piedi, se la mia casa non è troppo lontana

9.       Pianto un seme per far crescere una pianta

10.   Aiuto a riciclare i rifiuti.

Anche i bambini del nido si sono immedesimati nelle piccole lucciole con l’utilizzo delle torce sembrando tante stelle danzanti.

IL SEGRETO E’ ESSERE UNITI, PERCHE’ INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE

IL GIOCO SIMBOLICO 

Nello spazio tra realtà e fantasia nasce il gioco del “far finta di…”, ovvero il gioco simbolico. È chiamato così in quanto oggetti, azioni, identità e situazioni vengono utilizzati come simboli per rappresentare qualcosa che non è presente ma che si può immaginare. 

In questo svolge un ruolo fondamentale il processo di imitazione: i bambini replicano i gesti e le azioni che vedono svolgersi attorno a loro.

Ciò è possibile grazie all’evolversi della cosiddetta “capacità rappresentativa del pensiero”: il bambino riesce a pensare e a immaginare nella sua mente cose, persone e situazioni indipendentemente dalla loro presenza fisica.

Giocando a “far finta di…” i bambini arricchiscono il proprio lessico, esercitano la propria immaginazione e creatività e sviluppano le prime forme di pensiero astratto. 

Fonte: UPPA magazine

I COLORI

Un pittore senza soldi, potrebbe resistere per tanto tempo solo avendo nella scatola cinque tubetti di colori: i tre colori primari e il bianco e il nero!

Perché? Lo abbiamo scoperto cosi…..

A scuola attraverso il gioco, l’attività grafico- pittorica, scientifica e la lettura dell’albo illustrato di Hervè Tullet ‘Colori’, siamo andati alla scoperta dei colori chiamati primari, quindi del colore BLU, GIALLO e ROSSO. Inseguito abbiamo scoperto che mescolando questi colori con gli strumenti dello scienziato come pipette e becher si ottengono quelli che vengono chiamati secondari e quindi: VIOLA, VERDE e ARANCIONE.

Ci siamo chiesti poi dove si potevano vedere tutti questi colori in una volta oltre ovviamente in ciò che ci circonda quotidianamente, la risposta è stata l’ARCOBALENO!! Abbiamo creato il nostro arcobaleno visto questi colori attraverso una magia (carta assorbente, pennarelli e una bacinella d’acqua) e abbiamo poi disegnato il nostro personale arcobaleno stando attenti all’odine dei colori.

3 febbraio 2023 – Giornata dei calzini spaiati 

La Giornata dei Calzini Spaiati è nata da un’idea di Sabrina Flapp, insegnante di una scuola primaria in Friuli. 

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di 

“diffondere il messaggio di accettazione della diversità, in varie forme e in vari modi”.

Oggi, nella nostra scuola, con l’aiuto di nonno Chicco e del suo teatrino, abbiamo trasmesso il valore della diversità in un modo unico e speciale che ha raggiunto i cuori di grandi e piccini. 

…perchè tutti siamo diversi e allo stesso modo necessari, utili e speciali.

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