Terza settimana di Avvento

Questa settimana è iniziata con il racconto di un viaggio: il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme per dare alla luce il meraviglioso dono che è Gesù. 

Dopo aver ascoltato il racconto, anche i bambini si sono messi in viaggio… verso la scuola primaria per ascoltare e vedere lo spettacolo ispirato al libro “Il pacchetto rosso”. 

Durante la settimana i bambini hanno lavorato con molto impegno per esprimere concretamente la bellezza di questo periodo di preparazione e attesa. 

Abbiamo concluso la settimana con una “caccia al tesoro”… sono andati alla ricerca di alcuni angeli smarriti! 

Seconda settimana di Avvento

Maria, visitando sua cugina Elisabetta, dimostra il desiderio di stare accanto ai suoi familiari, di condividere il dono dell’annuncio e di gioire di quello di sua cugina.

Abbiamo introdotto la seconda settimana di Avvento facendo sempre più nostro il valore del prendersi cura condividendo.

Martedì, i bambini hanno dato voce ai loro desideri più profondi attraverso pensieri e preghiere di ringraziamento per i loro genitori, per i loro fratelli, per i loro nonni, per le loro case e per tutto ciò che possiedono. 

Mercoledì, giorno di festa, ci auguriamo abbiano sperimentato il dono dello stare insieme insieme alle loro famiglie. 

Giovedì, la lettura del “Piccolo B” di Jon Agee ha dato il via ad un lavoro di squadra nel preparare gli addobbi per le nostre aule. 

Hanno concluso la seconda settimana di Avvento godendo della gioia della condivisione attraverso canzoni e balli. 

Recensione del libro di Dicembre del nido

IL FLAUTO DEL PASTORE

Immaginando il freddo e il gelo della Notte Santa, la storia del flauto del pastorello, protagonista del racconto, scalda davvero il cuore.


Si tratta di un’antica leggenda dell’Avvento, narrata da Max Bolliger ed illustrata da Stepan Zavrel, edizioni Arka.
Le illustrazioni fiabesche invitano a sognare di un popolo lontano nel tempo e di terre dalla natura incontaminata e maestosa: esattamente tutto ciò che caratterizza il Presepe.


Il tenero racconto invece esorta a riflettere sul senso dell’attesa e sulla gioia di donare qualcosa di sé.
Un libro, questo, che non può davvero mancare tra le sorprese del Calendario dell’Avvento, aspettando che sia Natale.

Ecco perché questa proposta di lettura:

  • Per far circolare una preziosa leggenda che altrimenti andrebbe perduta
  • Per regalare ai bambini un’atmosfera magica che va oltre i soliti personaggi legati al Natale
  • Per godere insieme a loro di immagini suggestive che possono ritrovare osservando il Presepe.
  • Per spiegare ai piccoli e ricordare ai grandi che molto spesso l’apparenza inganna e che i doni più preziosi quasi sempre sono cose immateriali.

Buona lettura
e
Buone Feste!
Le maestre del nido

Recensione del libro di Dicembre scuola dell’infanzia

IL PICCOLO B

“Il piccolo B” scritto da Jon Agee ed edito da ElectaKids, è un albo illustrato nato per esaudire la ricerca di spiegazioni e chiarimenti da parte dei bambini sulla vera storia di Babbo Natale.

L’autore prova a dare una propria interpretazione su chi era Babbo Natale da bambino, raccontando la storia della famiglia Natale che vive al Polo Nord. Genitori e fratelli condividono il sogno di trasferirsi al caldo, dove le fatiche e il freddo dell’inverno non ci sono. Tutta la famiglia è d’accordo, tranne il piccolo B……..

La lettura è semplice ed interessante. Le illustrazioni sono grandi, semplici e chiare. I contorni delle figure sono ben definiti e i colori vivi ed equilibrati in ciascuna tavola.

Nella storia compare il tema dell’aiuto reciproco. Per il piccolo B aiutare la famiglia diventa la sua missione.

 “Il piccolo B” è quindi un libro da leggere aspettando il Natale, ideale per bambini curiosi che si interrogano sull’infanzia di questo amato personaggio.

Ecco perché questa proposta di lettura:

–          Per sottolineare l’importanza che ogni individuo ha e di come ognuno, con le proprie capacità e caratteristiche, può essere utile all’altro.

–          Per mantenere viva la fantasia e l’immaginazione dei bambini

Prima settimana di Avvento

L’avvento è il periodo dell’anno destinato all’attesa della ri-nascita.

Scegliamo di non considerarlo solo il tempo liturgico che precede e prepara al Natale ma un tempo prezioso da dedicare alla cura del nostro cuore.

Abbiamo iniziato questa settimana accendendo la prima candela e dando l’annuncio che presto accadrà qualcosa di grande, proprio come ha fatto l’Angelo con Maria. 

Martedì  abbiamo ricevuto in dono il racconto di una mamma in attesa di un bambino e della gioia che ha provato quando ha ricevuto la notizia del suo arrivo.

Mercoledì abbiamo riflettuto su ciò che ci circonda e su come possiamo aiutare, attraverso piccoli gesti, chi è in difficoltà.

Giovedì ci siamo emozionati con la lettura dell’albo “Io gomitolo, tu filo” di Alberto Pellai. Abbiamo parlato di coccole e riflettuto sull’importanza della cura che i nostri genitori hanno nei nostri confronti.

Venerdì abbiamo gioito nella condivisione ballando e cantando. 

L’Autunno al nido

Prima di andarsene, Settembre ci ha donato un baule colmo di accoglienza, qualche lacrimuccia, nuove conoscenze e vecchi compagni ritrovati. 

Ha fatto poi posto ad Ottobre che è arrivato con un carico di serenità, routines consolidate, sorrisi e tanta voglia di scoprire la stagione dell’ autunno! 

Ora questa stagione sta volgendo a termine, si porta via piano piano il suo mantello di foglie gialle, arancioni, rosse, verdi e marroni, le sue calde castagne e i suoi avvolgenti profumi.

La natura in autunno ci ha offerto materiali naturali meravigliosi, lo spazio esterno è stato il terreno di scoperta per eccellenza…

Ecco come i bambini del nido integrato “Maria Ausiliatrice” hanno esplorato questa stagione utilizzando tutti i sensi. L’incontro con l’esperienza diventa quindi fondamentale per l’acquisizione di competenze.

L’AUTUNNO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il mondo circostante offre numerosi spunti per ampliare le nostre conoscenze.

In questi primi mesi di scuola, attraverso esperienze dirette ed indirette, i bambini hanno conosciuto la stagione dell’autunno.

Il giardino della scuola è stato il terreno di scoperta per eccellenza: li ha stimolati nel porsi domande e nel cercare possibili soluzioni. Hanno imparato giocando, correndo, manipolando, cantando, assaggiando, osservando e ascoltando il mondo attorno a loro.

In questo modo hanno avviato interessanti attività di ricerca.
Hanno sviluppato fiducia nelle proprie capacità individuando spiegazioni rispetto ai fenomeni naturali tipici della stagione osservata. 

La consapevolezza sugli elementi autunnali è stata raggiunta utilizzando tutti i sensi. Le esperienze dirette contribuiscono in modo significativo ad incrementare le competenze del bambino.

Come ha affermato il filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey:

“Il bambino apprende soprattutto attraverso la didattica esperienziale”.

Infine, per interiorizzare le conoscenze acquisite, i bambini sono stati accompagnati nel difficile compito di astrazione delle esperienze vissute attraverso la proposta di elaborati grafici.

Giornata mondiale dei diritti dei Bambini

Sabato 20 novembre 2021 si è celebrata la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La giornata commemora quel 20 novembre 1954, quando, presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di New York è stata sottoscritta la Dichiarazione dei Diritti del Bambino.

Lo Stato italiano ha ratificato la Convenzione sui diritti dell’infanzia il 27 maggio 1991.

La comunità educante del nostro territorio quotidianamente si impegna a garantire ai bambini un’infanzia sana, protetta e libera assicurando la salute, la sicurezza e la felicità.

Quest’anno i bambini della scuola dell’infanzia hanno celebrato il diritto ad avere una nazionalità e il diritto all’uguaglianza.

Il sindaco e il vice sindaco di Battaglia Terme sono venuti a scuola e hanno consegnato ai bambini la carta di identità che li definisce cittadini del nostro paese e del mondo.  

Per celebrare la giornata, è stata donata una piccola pianta di ulivo, simbolo di vita, pace, purezza, dolcezza e semplicità.  

I bambini hanno chiesto al sindaco di piantarla in uno spazio verde e di prendersene cura perché possa mettere radici qui a Battaglia Terme.  

I bambini del nido integrato, insieme alle loro educatrici, hanno celebrato il diritto al nome. Il nome conferisce identità a ciascuna persona e la distingue dagli altri contribuendo alla definizione della personalità.

È un modo per considerarci unici.

Recensione del libro di Novembre del nido

L’AUTUNNO DELLA PICCOLA OCA

Scritto da Elli Woollard ed illustrato da Briony May Smith, edito da Emme Edizioni, questo libro è pura poesia!

Si tratta di un tenero viaggio nella natura, tra immagini suggestive e pittoresche, alla scoperta del cambiamento che può destare un po’ di inquietudine, ma che sempre porta qualcosa di positivo.

La storia narra di una dolce ochetta che immersa nei meravigliosi colori del bosco in autunno, sente di dover rispondere ad un richiamo. Cercherà dunque conforto e ispirazione tra i suoi amici di sempre, nella speranza di trovare presto il modo di rispondere a quella chiamata.

Metafora della vita che evolve e che sovente si misura con la dimensione del nuovo, questa storia racconta di ognuno di noi, ciascuno intento a trovare il proprio posto nel mondo, cercando di dare un senso ai nostri giorni.

Ecco perché questa proposta di lettura:

  • Per invitare i piccoli a osservare dal vivo la natura che cambia nella forma e nei colori ad ogni passaggio da una stagione all’altra.
  • Per godere insieme a loro di immagini talmente poetiche e curate in ogni piccolo dettaglio, al punto da riempire gli occhi di gioia e incanto.
  • Per rassicurare i bambini che stanno vivendo con difficoltà un cambiamento: ciò che provano è del tutto normale e legittimo e attraverso il vissuto dalla protagonista del racconto, i genitori possono aiutarli a comprendere che le novità spesso portano tante sorprese belle ed inaspettate.

Buona lettura!
Le maestre del nido

Recensione del libro di Novembre scuola dell’infanzia

IL CIELO E’ PER TUTTI

Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini. La data scelta coincide con il giorno cui l’Assemblea generale ONU ha adottato la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989. Ad oggi, in quasi tutti i Paesi del mondo l’infanzia è garantita, protetta, tutelata e gode dei diritti fondamentali.

I bambini, in quanto persone-cittadine, sono inclusi in quella che Gianni Rodari chiama “rete della vita” dove gli adulti di tutto il mondo si impegnano ad offrire democraticamente adeguate opportunità di crescita rimuovendo tutto ciò che alimenta disuguaglianze e diversità.

Il libro “Il cielo è di tutti” di Gianni Rodari, illustrato da Nicoletta Costa, con un linguaggio diretto e incisivo e illustrazioni semplici, ironiche e surreali, ci invita a riflettere attraverso una domanda ovvia a cui l’umanità non ha mai dato risposta:

“Spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti, perché il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti?”

È proprio il fatto di vivere sotto lo stesso cielo che può abbattere le barriere e garantire il diritto all’identità di persone -cittadine del mondo.

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