Recensione del libro di Maggio della scuola dell’infanzia

“Io gomitolo, tu filo” è un albo scritto da Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva, illustrato da Ilaria Zanellato e recensito da DeAgostini.

“Io sono Mamma Gomitolo e tu sei il mio Filo adorato, eravamo una cosa sola quando tu non eri nato. All’inizio eri gomitolo con me… anzi, eri proprio dentro di me.

E un giorno sei diventato filo, ma io sono rimasta gomitolo per te.”

Questa storia è un tenero viaggio nella relazione madre-figlio che racconta i cambiamenti del loro  attaccamento nel tempo. È un racconto delicato che ripercorre tutte le tappe del percorso di crescita per comprenderle appieno e imparare a viverle con serenità.

Perché questa proposta di lettura:

“Amare e accompagnare un figlio nella vita significa proprio questo: insegnargli a staccarsi da noi, avendogli fornito la certezza che noi rappresenteremo per sempre la base sicura, il porto verso cui potrà direzionare la sua navigazione quando le onde diventeranno spaventevoli o il mare della vita diventerà tempesta”.

Alberto Pellai


Secondo incontro Progetto continuità nido- infanzia

Durante il secondo incontro del progetto continuità Nido-Infanzia, l’attività proposta ai
bambini ha preso le mosse dalla lettura animata dell’albo illustrato di Hervè Tullet “I colori”;
dove i colori primari vengono mescolati tra loro dando vita così a nuove sfumature.
Hervè Tullet è famoso in tutto il mondo per i suoi laboratori creativi: la sua fonte di
ispirazione, infatti, sono proprio i bambini con il loro istinto e la loro creatività.
I bambini avevano a disposizione un cartellone bianco e numerosi strumenti grafico-pittorici :
hanno potuto dare sfogo così, alla loro fantasia creando nuovi incroci di colori e nuove
suggestioni inventando qualcosa di originale e unico…..insomma un ritratto di gruppo, allegro e
colorato, pieno di vita come una danza di colori!

PROVA CON UNA STORIA – 23 Aprile Giornata mondiale del libro

Un bambino che legge è un adulto che pensa”
-Jerome Bruner-

Il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. L’evento è patrocinato dall’UNESCO per promuove la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. È stata scelta questa data in memoria di tre scrittori considerati pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumenti di informazione e di apprendimento culturale. La lettura ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico.

La nostra scuola “Maria Ausiliatrice” aderisce all’amore per la lettura ed educa le nuove generazioni alla lettura, in particolare offre ai bambini il piacere dell’ascolto che arricchisce la conoscenza di se stessi, degli altri e del mondo che ci circonda.

Leggere risponde a richieste profonde dei bambini, quali “abbracciami”, “cullami con le parole”, “dammi conforto e rassicurami con la tua voce”,” fammi sognare con il racconto”, “stiamo vicini e viviamo assieme questa storia”.

Come nasce un lettore? Esiste una ricetta magica in grado di suscitare l’amore per la lettura?
Come tutte le pietanze più buone anche questa ha ingredienti essenziali: disponibilità e pazienza, curiosità e attenzione e tanti libri in dispensa!

ECCO ALCUNI CONSIGLI PER SCEGLIERE INGREDIENTI DI BUONA QUALITÀ:

  1. Qualità dell’immagine: le immagini non hanno solo una funzione decorativa ma assumono un ruolo di costruzione del significato del testo.
  2. Qualità del linguaggio: il linguaggio di un buon libro deve possedere le caratteristiche di un linguaggio poetico ricco di ritmo e sonorità.
  3. Qualità della storia: un contenuto forte e avvincente stabilisce una adeguata relazione con
    l’esperienza di chi ascolta e dà buon gusto alla lettura.

PROCEDIMENTO PER EDUCARE UN BUON LETTORE:
• Leggete spesso e OVUNQUE.
• Allestite angoli comodi di lettura.
• Non abbiate timore di leggete più volte lo stesso libro.
• REGALATE libri.

Quest’anno non vogliamo perdere l’occasione di sottolineare il valore e l’importanza della lettura e abbiamo pensato di costruire una proposta ispirandoci al libro “Prova con una storia. I racconti giusti per rispondere alle grandi domande dei bambini” di Anna Oliverio Ferraris, edito da BUR Rizzoli.

Seguendo il filo delle tematiche più ricercate, abbiamo cercato di dar voce alle domande dei bambini alle quali voi potrete rispondere aiutandovi con i libri che abbiamo selezionato.

Buona ricerca!

Prova con una storia…

“Aiutami a fare da solo/a”… AUTONOMIA


TITOLO: Tutto è difficile prima di diventare facile
AUTORE E CASA EDITRICE: Luca Mazzucchelli, Giulia Telli, GIUNTI
DESCRIZIONE: Simba è un timido cane lupo che sogna di diventare un acrobata del circo. Ma tutti sanno che i cani lupo sono troppo grossi e goffi per volteggiare in aria leggeri ed eleganti… Cosa farà Simba? Rinuncerà per sempre o troverà la grinta per provare a realizzare il suo sogno?
Questo libro vuole essere uno strumento per RE-AGIRE durante il percorso di vita personale.
Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

TITOLO: Pipì! Pipì!
AUTORE E CASA EDITRICE: Emile Jadoul, BABALIBRI
DESCRIZIONE: Leone ormai è un pinguino grande e la mamma gli spiega che è arrivato il momento di sperimentare maggiore autonomia.
Per i bambini del NIDO INTEGRATO

TITOLO: Ciao ciao, ciuccio!
AUTORE E CASA EDITRICE: Brigitte Weninger, NORD-SUD EDIZIONI
DESCRIZIONE: Anche se è cresciuta, Nora non riesce a separarsi dal suo ciuccio. Un giorno però le scivola dalla tasca, lo trovano diversi animali e tutti lo utilizzano in modo diverso. Ma quando tornerà a Nora, cosa accadrà?
Per i bambini del NIDO INTEGRATO

Perché mi sento così? EMOZIONI

TITOLO: Non si picchia Anna!
AUTORE E CASA EDITRICE: Kathleen Amant, CLAVIS
DESCRIZIONE: “E’ giusto arrabbiarsi ma non si picchia perché è sbagliato e fa male. È bene ricordarsi che esistono anche le parole per esprimere la rabbia e, se proprio non riusciamo ad esprimerla a parole, possiamo provare a fare un disegno o ad allontanarci da essa finché non passa”.

Per i bambini del NIDO INTEGRATO e della SCUOLA DELL’INFANZIA

TITOLO: La paura che diventa coraggio
AUTORE E CASA EDITRICE: Luca Mazzucchelli e Giulia Telli, GIUNTI DESCRIZIONE: Il coraggio è una dote derivata, non si nasce coraggiosi, ma lo si può diventare proprio affrontando le nostre paure.

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA


Perché io vivo in due case? SEPARAZIONE

TITOLO: Io non mi separo
AUTORE E CASA EDITRICE: Beatrice Masini e Monica Zani, CARHUSIA EDIZIONI
DESCRIZIONE: Se la mamma ed il papà prendono la decisione di separarsi, i bambini possono manifestare il desiderio di opposizione accompagnato dal bisogno di capire e di avere risposte oneste. Questo libro vuole essere uno strumento per condividere quelle parole che a volte, quando servono, proprio non riescono a venir fuori da sole.

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

TITOLO: Due nidi
AUTORE E CASA EDITRICE: Laurence Anholt e Jim Coplestone, LO STAMPATELLO
DESCRIZIONE: Una storia gentile che parla di separazione, con un lieto fine ancora possibile. La separazione dei genitori vissuta non come dramma famigliare ma piuttosto come occasione di crescita e
indipendenza del bambino. In questo libro è sottolineata l’importanza della salvaguardia del legame con entrambe le figure genitoriali.
Per i bambini del NIDO INTEGRATO e della SCUOLA DELL’INFANZIA

Non sarò più figlio/a unico/a? DOLCE ATTESA

TITOLO: Il pancione della mamma: tu dentro e io davanti
AUTORE E CASA EDITRICE: Jo Witek, Christine Roussey, GALLUCCI
DESCRIZIONE: La piccola protagonista del libro racconta, con linguaggio tenero e poetico, le emozioni e le piccole osservazioni di fronte alla pancia materna che cresce. Lo fa dialogando direttamente ed affettuosamente con la sorellina che sta per nascere, colmandola di dolci attenzioni.
Per i bambini del NIDO INTEGRATO e della SCUOLA DELL’INFANZIA

TITOLO: Nel pancione della mamma
AUTORE E CASA EDITRICE: Emanuela Nava, Allegra Agliardi, LAPIS
EDIZIONI
DESCRIZIONE: Nel pancione della mamma ci sono molti tesori: una bambina che nuota come un pesce e un regalo che lei stringe tra le mani per andare lontano, insieme al suo fratellino che l’aspetta.
Per i bambini del NIDO INTEGRATO e della SCUOLA DELL’INFANZIA

Perché non posso fare quello che voglio? REGOLE

TITOLO: Lola non si perde
AUTORE E CASA EDITRICE: Gabriela Rzepecka-Weiß, NOMOS EDIZIONI
DESCRIZIONE: Lola è un’acuta osservatrice di ciò che la circonda. Spesso le capita di distrarsi e di perdere di vista i suoi genitori. Fortunatamente Lola ha un’arma segreta, i 6 magici trucchi per chi si perde.
Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

TITOLO: Il dizionario delle buone maniere
AUTORE E CASA EDITRICE: P. Jalbert, LA MARGHERITA
DESCRIZIONE: Un libro molto simpatico, un concentrato di 44 regole che danno forma ad un mini galateo. Vuole essere un primo
approccio alle buone maniere: dire “buon giorno” quando si incontra qualcuno, mangiare con la bocca chiusa, non dire le parolacce, fare richieste utilizzando sempre il “per favore” ecc.

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

È mio, mio solo mio! CONDIVISIONE

TITOLO: Ugo Canguro
AUTORI: Eric Battu, I BOHEMINI
DESCRIZIONE: Il piccolo canguro Ugo trova un fiore, un bellissimo fiore e decide di non condividerlo con nessuno, nemmeno con i suoi amici. “E’ mio!” esclama deciso. Qualcosa gli farà cambiare idea…

Per i bambini del NIDO INTEGRATO

TITOLO: Il Gigante Egoista
AUTORE E CASA EDITRICE: Nicoletta Costa, Roberto Piumini, EMME EDIZIONI
DESCRIZIONE: Un gigante molto egoista, assente da molti anni dal suo castello, al momento del suo ritorno trovò il giardino abitato da un gruppo di bambini. Furioso fece di tutto per allontanarli, finché un giorno…

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

Cosa vuol dire non ci rivedremo mai più? LUTTO

TITOLO: L’albero dei ricordi
AUTORE E CASA EDITRICE: Britta Teckentrup, GALLUCCI EDITORE
DESCRIZIONE: Dopo aver vissuto una vita lunga e felice, Volpe si sentiva molto stanca. Decide così di rifugiarsi nel suo posto preferito nella radura e dopo aver dato uno sguardo al tanto amato bosco si sdraia a terra e si abbandona ad un eterno sonno.

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

TITOLO: La ricetta della strafelicitá
AUTORE E CASA EDITRICE: Matteo Razzini, CORSIERO EDITORE
DESCRIZIONE: Nonna Isa ama cucinare e conosce la segretissima ricetta della “Strafelicitá”. Un evento critico imporrà un cambiamento nella quotidianità di nonna e nipote. Quest’ultimo si
ritroverà ad affrontare qualcosa più grande di lui, e in questo da bambino apparentemente fragile si riscoprirà un bambino come tanti, pieno di risorse, grazie anche a validi alleati.

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

È buono da mangiare? ALIMENTAZIONE

TITOLO: Mangiamo!
AUTORE E CASA EDITRICE: Paloma Canonica, I BOHEMINI-MINI
DESCRIZIONE: Una breve storia che accompagna i più piccoli a tavola con curiosità e allegria. Storie con immagini semplici dove il bambino è il protagonista. Il testo è composto da frasi brevi con ripetizioni che lo incoraggiano ad apprendere i nomi degli oggetti intorno a lui, arricchendo con naturalezza il suo vocabolario.
Per i bambini del NIDO INTEGRATO

TITOLO: Mangia i piselli
AUTORE E CASA EDITRICE: Kes Grey, Salani Editore
DESCRIZIONE: Che cosa darà la mamma a Daisy se mangerà i piselli? Le comprerà un gelato in più, un elefante vero, una fabbrica di cioccolato? Ma la domanda più importante… Daisy li mangerà i piselli? L’eterna “impresa” all’ora di cena!

Per i bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA

Non riesco proprio a dirlo con le parole… LINGUAGGIO

TITOLO: L’uccellino fa
AUTORE E CASA EDITRICE: Soledad Bravi, BABALIBRI
DESCRIZIONE: Un libro di suoni e di rumori che divertirà i più piccoli e li accompagnerà nelle loro prime esperienze linguistiche. Un insieme di suoni onomatopeici quotidiani, associati ad illustrazioni semplici ed evocativi ricchi colori e contorni ben delineati.

Per i bambini del NIDO INTEGRATO

TITOLO: Buchi e Bruchi
AUTORE E CASA EDITRICE: Gek Tessaro, CASA EDITRICE ILLUSTRATA
DESCRIZIONE: “Nel grande silenzio della savana si sente una voce lontana. Be’ come canto è molto stonato chi corre e strilla è tanto allarmato?”
Questo libro, divertente come un gioco, vuole essere un valido aiuto allo sviluppo del linguaggio, del ritmo e all’allenamento della memoria.

Per i bambini del NIDO INTEGRATO e della SCUOLA DELL’INFANZIA

PERCHÉ VI INVITIAMO A LEGGERE:

  1. per creare occasioni di condivisione di esperienze che creano relazioni autentiche;
  2. perché la voce di chi legge soprattutto quella di mamma e papà hanno un potere rilassante;
  3. per dare un ritmo piacevole alla giornata;
  4. perché la lettura abitua all’ascolto e allunga i tempi di attenzione;
  5. perché stimola la curiosità e la fantasia;
  6. perché si conosce meglio la realtà che ci circonda e noi stessi;
  7. perché si amplia il proprio vocabolario iconico e verbale e la capacità di comunicazione;
  8. perché le storie offrono spesso modalità indirette di affrontare tematiche difficili;
  9. perché il cervello del bambino non aspetta altro se non di essere stimolato;
  10. perché la pratica della lettura favorisce lo sviluppo cognitivo e relazionale a favore di futuro successo scolastico;
  11. perché leggere ai bambini è un’attività piacevole gratificante e arricchente ed è un vero peccato rinunciare a farlo.

Non ci resta che augurarvi

Buona lettura

La comunità educante.

Giornata mondiale della Terra

SALVIAMO IL PIANETA TERRA! 


Oggi si celebra l’evento più significativo dedicato alla tutela dell’ambiente e dei suoi preziosissimi equilibri biologici ed ecologici. Il tema al centro di questa giornata è: investi nel nostro pianeta! Ogni scelta personale che compiamo nella vita di tutti i giorni gioca un ruolo importante sul futuro del Pianeta. Il nido ha manipolato la terra e realizzato un cartellone in onore di questa giornata speciale.

Fin dal 1970, in tutto il mondo, il 22 aprile si ricorda l’importanza di amare e rispettare il nostro pianeta per preservarne le bellezze.

Sul piano internazionale l’organizzazione mondiale delle nazioni unite ha approvato, nel 2015, diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile che mirano a trasformare sempre più il nostro pianeta abbracciando uno stile di vita sano e sostenibile ( Agenda 2030).

Questi obiettivi risultano interconnessi all’interno di tre dimensioni differenti: inclusione sociale, tutela dell’ambiente e crescita economica. L’importanza della protezione delle risorse naturali risulta essere sempre maggiore ed è guidata dalla volontà di preservare il pianeta per le generazioni future. 

Abbiamo chiesto ai nostri bambini di dare dei consigli per salvare il pianeta terra… ecco a voi un decalogo “da noi per voi”:

1. Non gettare a terra carte e rifiuti

2. Piantare tanti semi e dare loro da bere

3. Non cacciare e avere rispetto di tutti gli animali e gli insetti

4. Impegnarci a progettare macchine ad energia solare

5. Fare passeggiate e andare a scuola a piedi

6. Chiudere l’acqua quando non si usa

7. Non sprecare cibo

8. Spegnere le luci

9. Usare la bici ed il monopattino invece della macchina

10. Non tagliare gli alberi perché sono i polmoni del mondo.

Continuità Nido-infanzia e Infanzia-primaria

Per favorire un sereno passaggio al grado scolastico successivo, oggi 21/04/2022 si è tenuto il secondo incontro del progetto continuità.


I bambini di 5, 6 anni sono andati alla scuola primaria ed hanno potuto seguire il progetto orto proposto da SESA ambiente. Il laboratorio li ha resi protagonisti nel cambio dei prodotti della semina in vista della nuova stagione. La proposta è stata accompagnata anche due insegnanti della scuola primaria.


I bambini del nido sono stati accolti in un ambiente educativo e di apprendimento dai compagni di 3 anni e da un insegnante di riferimento. Hanno svolto canti e balli, esplorato il nuovo ambiente rafforzando alcune abilità/ conoscenze ed è stata favorita la socialità.


La mattinata si è conclusa in modo favoloso e questo ha favorito la creazione di esperienze positive nel ricordo del futuro nuovo ambiente scolastico.

Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili

Quest’anno la celebre campagna M’illumino di meno è prevista per la giornata dell’11 marzo.
È la diciottesima edizione quella che, simbolicamente, indica il raggiungimento della maturità: la consapevolezza scientifica e sociale dell’urgenza ambientale è ormai interiorizzata nel tempo in cui viviamo.

Il silenzio energetico, inteso come il semplice gesto di spegnimento della luce è stato accompagnato, negli ultimi anni, da altre azioni significative per il pianeta. La campagna pone al centro la necessità di trasformare il pianeta attraverso tre azioni chiave: pedalare, rinverdire e migliorare.

Cosa abbiamo deciso di fare noi?
Certi di poter aiutare la Natura, abbiamo preparato un mix di terriccio, semini, argilla ed acqua; ne abbiamo poi ricavato delle palline che con tanta forza e un po’ di mira, andranno lanciate dove non c’è abbastanza verde.
L’intento è quello di rinverdire gli angoli del nostro territorio che sono spogli o sguarniti, favorendo la vegetazione e preservando la biodiversità.

L’impegno è molto semplice:

  1. Prendere la bicicletta e andare alla ricerca di un campo o di un lembo di terreno che sono spogli e poveri di piante,
  2. Lanciare le palline prendendo bene la mira affinché raggiungano il posto desiderato.
    Con la prima pioggia l’argilla si bagnerà e darà inizio alla magia… api, farfalle, bruchi e insetti vari ringrazieranno!

Buona natura a tutti,
la comunità educante

Recensione del libro di Marzo della scuola dell’infanzia

GUERRA LASCIACI IN PACE

Di fronte ai gravi avvenimenti dei nostri giorni, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, invita le scuole a riflettere sull’articolo 11 della Costituzione italiana:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

“La scuola italiana è fondata sulla nostra Costituzione e alla base della nostra Costituzione c’è la pace, che è un valore irrinunciabile”, dichiara il Ministro. “Le nostre scuole da sempre mettono al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, educano le nostre ragazze e i nostri ragazzi a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. Sia la Pace il tema della nostra riflessione comune e del nostro ‘essere scuola’ insieme”.
La nostra scuola dell’infanzia accoglie l’invito alla riflessione sull’articolo 11 della Costituzione Italiana e propone una lettura per renderci tutti più consapevoli di ciò che sta accadendo nella grande Casa che ospita tutti: il mondo.
“Guerra, lasciaci in pace!” è un libro scritto da Alberto Benevelli, illustrato da Loretta Serofilli e pubblicato da Corsiero Editore all’interno della collana “Il colore del vento”.
Esso è la rappresentazione grafica di una lettera scritta alla guerra da parte di una bambina. Le pagine con finestrelle da aprire trasformano il libro in un gioco di sovrapposizioni in cui la devastazione della guerra si sostituisce alla normalità della vita. Infine un linguaggio semplice e puro elenca tutte le cose stupende che la guerra è in grado di distruggere.
Perché questa proposta di lettura:
• “Per affrontare con cautela il tema della guerra dando ai bambini la confortante certezza che voi genitori saprete proteggerli.
• Perché diventi un momento di dialogo e di esternazione dei vostri stati d’animo e di accoglienza del dolore.
• Perché i bambini vedano in voi, loro principali punti di riferimento, la capacità e l’impegno di fronteggiare situazioni difficili. Il modo in cui gli adulti ne parlano fra loro, infatti, è già uno strumento educativo.
• Perché, se da un lato non possiamo evitare che i nostri figli entrino in contatto con gli aspetti più brutti e più violenti della realtà, dall’altro possiamo aiutarli a trasformare il dolore e l’angoscia in empatia, compassione, impegno e desiderio di giustizia”.


Suggerimenti della psicologa e psicoterapeuta Silvana Quadrino.

Recensione del libro di Marzo del nido

IO ALBERO, IO BAMBINO

A ridosso della Giornata del Risparmio Energetico “M’illumino di meno” promossa da Radio 2 per l’11 marzo 2022, ecco una bellissima proposta di lettura che aiuta i bambini a comprendere quanto siano speciali il legame e le somiglianze che caratterizzano l’essere umano e le piante.

Un viaggio attraverso semplici parole ed immagini molto suggestive, evidenzia le tappe comuni al percorso di origine e crescita di un bambino e di un albero.

In un mondo che necessita sempre più attenzione verso Madre Natura, il libro “Io albero, io bambino” di Sylvaine Jaoul ed Anne Crahay (Edizioni Lapis), è una tenera espressione dell’importanza di prendersi cura della vita in ogni sua forma e stadio.

Questa proposta di lettura per:

  • promuovere nei bambini, fina dalla tenera età, il valore della cura per la Natura e per il Pianeta;
  • aiutarli a riconoscere gli stadi evolutivi che accomunano lo sviluppo di un albero e di un bambino;
  • ricordare a tutti che anche un solo gesto di attenzione da parte di ciascuno, può promuovere nuove buone abitudini amiche dell’ambiente.

Buona lettura!

CIAO CIAO PANNOLINO….

Cara mamma, caro papà mi aiuti a salutare il pannolino? Le mie maestre hanno tanti consigli per voi e soprattutto per me!!

Il raggiungimento del controllo sfinterico è una tappa importantissima che riguarda due aspetti fondamentali nello sviluppo del bambino:

1.ASPETTO FISIOLOGICO: Il controllo dello sfintere è collegato ad un processo di maturazione del cervello in quanto richiede un controllo volontario degli sfinteri.

Una capacità fisiologica che matura intorno ai 2-3 anni con differenze sostanziali tra un bambino e l’altro. Il controllo sfinterico, non corrisponde alla capacità di riconoscere lo stimolo, ma corrisponde alla capacità di trattenere e rilasciare volontariamente i muscoli dello sfintere.

2. ASPETTO PSICOLOGICO:

Per il bambino “lasciar andare”, veder fuoriuscire qualcosa che non ritornerà più,  non è scontato come può esserlo per noi adulti . La cacca, rappresenta una forma solida creata da lui.

Può succedere  che il bambino ne sia attratto e cerchi di   modellarla come fa con la pasta di sale                   o il pongo, dando forma alla sua fantasia. Quanto difficile è, distruggere la forma o buttarla via?

Per il bambino riuscire a fare i propri “bisogni” nel vasino/water può essere fonte di orgoglio ma anche un senso di vuoto per la perdita di qualcosa che faceva parte di lui.

Ecco perché il bambino che si appresta a fare questo passo ha bisogno di:

TEMPO, PAZIENZA, SERENITA’, SICUREZZA,  FIDUCIA e tanto ALLENAMENTO!!

Il controllo sfinterico NON E’ UNA GARA,  ma UN’AUTONOMIA!  I genitori, spesso, si pre-occupano perché pensano che il bambino “resterà indietro” rispetto agli altri bambini della sua età che hanno già tolto il pannolino   La prematura o tardiva capacità di andare al bagno da soli non dimostra  una maggiore o minore intelligenza del bambino,  ma afferma  il tempo specifico del suo sviluppo.

E’ importante riuscire a seguire i tempi del proprio bambino senza anticiparli nè ritardarli eccessivamente, dimostrarsi troppo esigenti può essere controproducente. Può far scattare nel bambino l’impulso a “trattenere” per “contrastare” i genitori e sottrarsi al loro completo controllo. E quindi,  è bene non esprimere giudizi per eventuali “incidenti”!

I giudizi negativi o colpevolizzanti non solo non  accelerano il processo ma addirittura lo ritardano.

                                  E’ ARRIVATO IL MOMENTO SE IL TUO BAMBINO….

  • Riconosce e verbalizza la maggior parte dei propri bisogni fisiologici (esempio: vi dice se ha  fame, sete, sonno, …)
  • E ’ pronto a comprendere parole e concetti tipo: “Pipì!”, “Cacca!” “Questo è il water!”.
  • Prova a togliere i vestiti ed il pannolino in autonomia
  • Trattiene la pipì durante la notte e si sveglia con il pannolino asciutto
  • Mostra interesse nel bagno, ha piacere di sedersi sul water/vasino e possiede l’istinto imitativo: guardando gli altri sedersi sul water chiede di poterlo fare anche  lui.

IN QUESTO MOMENTO è FONFDAMENTALE OSSERVARE BENE LE COMPETENZE MATURATE DAL VOSTRO BAMBINO E PRESTARE ATTENZIONE A QUANTO SEGUE:

  • I primi momenti saranno per lui importanti occasioni di scoperta e conoscenza: toccherà, proverà a sedersi e poi scenderà subito, ci butterà solo la carta  igienica(è bene lasciarla a disposizione del bambino), vorrà tirare l’acqua o si siederà solo vestito. Abbiate pazienza, per essere sicuro, il  bambino ha bisogno di conoscere e padroneggiare le nuove abitudini.
  • Gestire  i “no” dei bambini alla routine del bagno, l’oppositività è una manifestazione di autonomia e di espressione della propria identità. Incentivate e non giudicate!!

E VOI SIETE PRONTI?

1. Se  si decide di togliere il pannolino bisogna essere SICURI e senza esitazioni.

2. Avete tempo da dedicare?

3. Una volta partiti NON si deve interrompere il processo. Il consiglio è quello di evitare di

mettere e togliere il pannolino in maniera altalenante perché ciò toglie sicurezza e confonde.

4. Spiegate sempre  al bambino cosa sta succedendo con POCHE PAROLE ma CHIARE  E REALI rendendolo partecipe di tutte le fasi che lo interessano. 

(esempio: Andate a prendere insieme le mutande nel cassetto facendole scegliere al  vostro bambino. Il bagno diventerà un luogo necessario anche per lui, preparate dunque le cose per la cura personale alla loro portata. Se capita la cacca nelle mutande,  rassicuratelo e poi mettetela insieme nel water e tirate l’acqua)

 5. Non domandate troppe volte  se scappa la pipì, ma cogliete il momento  giusto per accompagnarlo.

(per esempio quando ha appena terminato un’attività, dite: “Ora andiamo a fare la  pipì, poi insieme apparecchiamo la tavola… ecc ecc”)

6. Non rimproverate per  gli insuccessi. Pulite e cambiate il bambino subito.

8. Rinforzate i successi  e fategli i complimenti, indipendentemente dal risultato.

  COME TOGLIERE IL PANNOLINO CON GRADUALITÀ SECONDO I TEMPI DI CIASCUN BAMBINO?

STEP UNO                        ∙

  • Comprate insieme le canottiere, le mutandine e i panni-mutandina. E’ bandito il body, che non aiuta nell’autonomia.
  • Privilegiate sempre pantaloni morbidi e comodi in modo che siano un valido alleato nel delicato passaggio.
  • Se decidete di usare il vasino, fatelo solo  in bagno! Il vasino non è un gioco e deve avere il suo posto preciso. Meglio evitare i giocattoli e le lunghe sedute (non più  di 5 minuti).

STEP DUE

  •  Iniziate a togliere il pannolino a casa, magari nel week end .
  • Accompagnate il vostro bambino in bagno  circa ogni ora , per poi poco a poco aumentare i tempi.
  • Preparate insieme il sacchettino degli indumenti di cambio per il nido, perché gli incidenti capitano e dobbiamo essere pronti.

E PER FINIRE… ALCUNI SUGGERIMENTI DI LETTURA         

Nella crescita dei vostri bambini ….desideriamo starvi accanto!!

La Comunità educante del Nido Maria Ausiliatrice di Battaglia Terme

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